Durante l'inizio del XX secolo, il realismo americano emerse come un movimento significativo nella letteratura, nella musica e nelle arti visive negli Stati Uniti. Questo periodo coincise con il rapido sviluppo della nazione, segnato da profondi cambiamenti industriali, economici e socio-culturali. In risposta, è nato il desiderio di rappresentare autenticamente il paesaggio americano e gli ambienti urbani attraverso l’espressione artistica. Questo movimento mirava a catturare l'essenza della vita quotidiana, enfatizzando la rappresentazione dell'americano medio e il carattere distinto delle città americane.
In prima linea in questo movimento c’erano la Ashcan School, conosciuta anche come The Eight, e il più ampio movimento del regionalismo americano. Nella vivace metropoli di New York all'inizio del XX secolo, un collettivo di artisti iniziò a ritrarre l'esistenza quotidiana della città attraverso rappresentazioni realistiche della sua architettura e dei suoi abitanti, in particolare quelli della classe operaia. Rifiutando gli ideali dell'impressionismo americano, questi artisti cercarono di trasmettere la vitalità e la robustezza della vita urbana, riflettendo anche sul clima socio-politico dell'epoca. Esplora ulteriormente per approfondire le opere e le influenze dei famosi artisti associati alla Ashcan School.
Giorgio Bellows
George Bellows era affascinato dagli aspetti tumultuosi e duri della vita urbana, che raffigurava vividamente nelle sue opere che mostravano scene di strada vivaci e grintose, incontri di boxe viscerali e paesaggi urbani scarsamente illuminati. I suoi dipinti di boxe, in particolare, hanno lasciato un impatto duraturo sulla traiettoria della storia dell'arte.
Roberto Henri
Robert Henri, inizialmente formatosi nell'impressionismo, subì una trasformazione all'inizio del XX secolo, alla ricerca di una rappresentazione più autentica della realtà che riflettesse la sua epoca contemporanea. Abbracciando l'attenzione allo spettacolo quotidiano, ha utilizzato pennellate audaci ed energiche per catturare momenti fugaci di individui anonimi che percorrono le strade della città. Il suo approccio rispecchiava quello di un giornalista, approfondendo l'essenza della vita urbana moderna.
Everett Shinn
Everett Shinn è diventato famoso per le sue rappresentazioni dei teatri di New York, che a volte ricordano il lavoro di Degas, anche se con una netta enfasi sull'interazione dinamica tra pubblico e artista. Essendo il membro più giovane del gruppo Ashcan, Shinn si è distinto per la sua preferenza per i pastelli come mezzo, divergendo dalle scelte dei suoi coetanei.
George Benjamin Luks
George Benjamin Luks è diventato famoso per i suoi dipinti che raffigurano le vite difficili dei residenti poveri del Lower East Side di Manhattan. A differenza di concentrarsi esclusivamente sulle difficoltà, ha cercato di catturare i momenti di gioia e bellezza intrecciati nella loro esistenza.
William Glackens
William Glackens, una figura fondatrice della Ashcan School, ha diretto il suo obiettivo artistico verso le vicinanze del suo studio di New York, in particolare Washington Square Park. Oltre ai suoi sforzi artistici, Glackens ha lasciato il segno anche come illustratore commerciale, creando rappresentazioni umoristiche degli abitanti di New York City.
John Sloan
Le attività artistiche di John Sloan ruotavano principalmente attorno alla cattura delle esperienze quotidiane di individui comuni, esemplificate nella sua notevole opera "McSorley's Bar", dipinta nel 1912 dopo le sue visite regolari allo stabilimento. Inoltre, Sloan ha contribuito con illustrazioni alla pubblicazione socialista "The Masses" e ha condiviso la sua esperienza come insegnante presso la Art Students League.
Edoardo Hopper
Edward Hopper, probabilmente il più rinomato del gruppo, espresse riluttanza ad essere associato alla Ashcan School, ritenendo che il suo lavoro divergesse nello spirito. Ciò nonostante, Hopper emerse come una figura preminente nel realismo americano, distinto per il suo stile distintamente definito. Ha ottenuto ampi consensi per i suoi ritratti sereni ma inquietanti dei paesaggi americani e degli ambienti urbani.
Il regionalismo americano è emerso come risposta alla Grande Depressione, mostrando principalmente scene di vita rurale e di piccola città nel Midwest americano. Offrendo un ritratto autentico delle comunità agricole, il movimento crebbe in popolarità tra il 1930 e il 1935, offrendo conforto attraverso le sue rappresentazioni realistiche dell'America rurale. Tra i suoi principali sostenitori c'erano Grant Wood, Thomas Hart Benton e John Steuart Curry, collettivamente indicati come il "Triumvirato regionalista".
Grant Wood, originario del Midwest, divenne famoso per i suoi dipinti raffiguranti figure rurali per eccellenza, rese in uno stile raffinato che ricorda l'arte realista del Rinascimento fiammingo. Il suo capolavoro, "American Gothic", è uno dei dipinti americani più iconici del XX secolo, incarnando lo spirito dell'era della Grande Depressione.