Ancora in fase di sviluppo, il costruttore navale turco KRC Yachting ha rivelato i primi dettagli del suo concept di yacht esploratore di 140 piedi, soprannominato "Orca". Il design esterno, guidato dallo studio italiano Italstyle, enfatizza la raffinatezza sobria e la funzionalità adatta all'avventura.
Linee pulite e abbellimenti sottili come i balconi estesi conferiscono allo yacht una presenza raffinata ma robusta. L'illuminazione strategica migliora ulteriormente l'estetica minimalista dopo il tramonto. Italstyle ha una significativa esperienza di collaborazione con i principali marchi di yacht come Baglietto, Azimut Benetti e Wally nel corso dei loro 20 anni di storia.
Il comfort dei passeggeri era un obiettivo fondamentale, con alloggi per un massimo di 12 ospiti in sette cabine lussuosamente arredate. Oltre alla spaziosa cabina armatoriale, due suite VIP e quattro camere per gli ospiti offrono sistemazioni di lusso. Sebbene la capacità dell'equipaggio sia limitata a sole quattro persone, compreso il capitano, garantire un servizio di qualità in tutte le aree si rivelerà sicuramente una sfida a bordo di questo sofisticato esploratore.
Ulteriori sviluppi ingegneristici faranno luce sulle formidabili capacità di Orca di scoprire destinazioni lontane con semplice eleganza.
Nelle fasi iniziali dello sviluppo, KRC Yachting enfatizza il potenziale di personalizzazione dell'Orca per soddisfare le preferenze del suo futuro proprietario. Una costante è facilitare i collegamenti tra i passeggeri. Uno spazioso ponte di poppa comprende l'intera larghezza di 29,5 piedi della nave. Un generoso beach club e un ampio solarium conducono a una zona pranzo all'aperto, con viste sull'oceano da milioni di dollari. Il tema continua sul ponte superiore con una jacuzzi e un angolo salotto minimale.
La terrazza solarium libera offre una tela bianca per le attività. Progettato secondo i concetti del trawler KRCM 110, arredi come divani a goccia e un bar potrebbero trasformarlo in uno spazio ideale per incontri informali sotto il sole. Concentrarsi sul flusso tra le zone relax e quelle di intrattenimento consente al layout dell'Orca di favorire incontri casuali e tempo di qualità tra coloro che sono a bordo. La sua priorità alla socialità promette un'esperienza più simile a un resort di lusso galleggiante che a una spedizione solitaria.
Specifiche tecniche
Identificato con la designazione del modello KRCM 140, il concept 390GT Orca utilizzerà uno scafo in acciaio accoppiato con una sovrastruttura in alluminio per un peso ridotto. Il suo design traccia chiari paralleli con i fratelli KRCM 110 ma supera le loro dimensioni di 297 GT pur omettendo una lounge sul ponte di prua. I profili prestazionali suggeriscono una velocità massima di 13 nodi. Tuttavia, il suo scafo di considerevoli dimensioni consente riserve di carburante aggiuntive che si traducono in un’autonomia di crociera stimata di oltre 4.000 miglia nautiche, eclissando le controparti più piccole.
Questa velocità di crociera di 11 nodi suggerisce il ruolo incentrato sulla resistenza dell'Orca. Ottimizzato per esplorare regioni lontane piuttosto che per la velocità assoluta, gli ingegneri hanno dato priorità alla tenuta del mare, alla capacità di carico utile e all'autosufficienza isolata rispetto alle velocità massime. Ulteriori sviluppi potrebbero perfezionare i dettagli strutturali e le soluzioni dei macchinari per fondere la robusta capacità con il lusso sublime che si addice all'esploratore immaginato da KRC Yachting.
Sebbene non sia ostentato come alcuni superyacht o puramente utilitaristico come il Globalfast di Silveryacht, il KRCM 140 sembra ben posizionato per attrarre un segmento distinto di armatori di spedizioni. Un'attenta considerazione del comfort, del flusso e dell'esperienza sociale dei passeggeri emerge nel design di Italstyle. Piuttosto che un’estetica appariscente o una funzionalità spartana, il concept enfatizza l’affinamento di un’esperienza che unisce le persone in un’esplorazione lussuosa e senza sforzo. Il suo profilo prestazionale adatto all'indipendenza e alla resistenza suggerisce una navigazione abile adatta ad avventurarsi ben oltre i tipici terreni da diporto.
I dettagli iniziali ritraggono una nave che bilancia robuste navigabilità con vivibilità e servizi adatti a lunghe missioni. Se l'ingegneria dovesse mantenere questa promessa, il KRCM 140 potrebbe ritagliarsi uno spazio Goldilocks al servizio dei proprietari che cercano un viaggio premium né troppo stravagante né utilitaristico nei mezzi.