Un attivista per il clima ha attirato l'attenzione sul crescente problema degli incendi boschivi in Canada con una manifestazione pacifica alla Galleria Nazionale del Canada alla fine di agosto. Kaleb Suedfeld, 28 anni, portavoce del gruppo di difesa On2Ottawa, ha applicato vernice rosa lavabile al dipinto paesaggistico di Tom Thomson del 1915 Northern River, che era protetto da vetro e non era danneggiato.
In un discorso preparato, Suedfeld ha sottolineato gli impatti devastanti degli incendi boschivi in tutto il paese quest’anno, tra cui migliaia di persone evacuate e oltre 37 milioni di acri bruciati. Ha invitato il governo a intraprendere azioni urgenti sul clima, come l’istituzione di un servizio nazionale antincendio dedicato di 50.000 membri. Le sue campagne di disobbedienza civile non violenta mirano a fare pressione sui governi affinché affrontino in modo significativo la crisi climatica. Il gruppo chiede un'assemblea dei cittadini con il potere di attuare soluzioni climatiche entro due anni. Sebbene alcuni metodi di protesta siano stati criticati, la portavoce di On2Ottawa Laura Sullivan ha notato che questa azione ha ottenuto una significativa copertura mediatica. Ha affermato che è necessaria un’attenzione diffusa per riuscire a raggiungere l’obiettivo di incoraggiare la leadership climatica. La National Gallery ha riconosciuto lo "sfortunato" incidente ma ha confermato che la Northern River era illesa dietro il vetro e che presto sarebbe stata nuovamente esposta.
Guardando al futuro, On2Ottawa si aspetta ulteriori manifestazioni a Ottawa per sostenere una giusta risposta all’emergenza climatica. La sicurezza dei partecipanti e delle opere d'arte rimane la massima priorità, secondo sia il gruppo che la Galleria. Questo caso ha acceso la discussione su come l’impegno civico possa promuovere l’azione per il clima rispettando le istituzioni culturali.
Inoltre, l'AAMD (Associazione dei direttori dei musei d'arte) ha rilasciato una dichiarazione in risposta a diversi incidenti avvenuti nel 2021 in cui attivisti climatici si sono incollati o legati a famosi dipinti nei musei europei per attirare l'attenzione sulle questioni ambientali. Nella sua dichiarazione, ha sottolineato che l’arte oltrepassa i confini culturali e rappresenta l’umanità condivisa. Ha condannato fermamente qualsiasi attacco alle opere d'arte, affermando che il fine non giustifica i mezzi. L’associazione, che rappresenta molti dei principali musei d’arte negli Stati Uniti e a livello internazionale, sostiene che prendere di mira dipinti famosi per scopi politici mina i legami comuni tra le persone espressi attraverso l’arte.
Ha sostenuto che i musei sono sempre stati chiari: le opere artistiche non possono essere giustificate come obiettivi di protesta politica, indipendentemente dalle motivazioni dietro tali azioni. Ecco alcuni modi alternativi in cui gli attivisti climatici possono sensibilizzare sulle questioni ambientali senza prendere di mira le opere culturali:
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Organizza manifestazioni pacifiche, marce e raduni in aree pubbliche ad alto traffico per ottenere copertura mediatica
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Condurre azioni non violente come bloccare l'accesso agli edifici governativi o a progetti specifici
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Lanciare campagne online sui social media per educare il pubblico e fare pressione sui politici
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Organizza spettacoli di teatro di strada, spettacoli o proteste di grande impatto visivo
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Collaborare con gli scienziati per diffondere la ricerca sugli impatti e le soluzioni climatiche attraverso università e conferenze
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Sostenere i candidati politici rispettosi del clima e fare pressione direttamente sui funzionari eletti attraverso riunioni, appelli e lettere
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Collaborare con organizzazioni che già lavorano su questioni di sostenibilità per amplificare gli sforzi esistenti