Nel 2025, i viaggiatori sono sempre più consapevoli del loro ruolo fondamentale nell'affrontare la crisi climatica. Questa crescente consapevolezza si riflette in numerosi studi che mostrano che oltre tre quarti dei viaggiatori globali desiderano abbracciare opzioni di viaggio più sostenibili quest'anno, con il 90% che cerca attivamente scelte eco-compatibili. Sebbene rimanga un divario tra intenzione e azione, le destinazioni che danno priorità alla sostenibilità nel turismo e oltre possono aiutare a colmare questo divario. Ecco 5 destinazioni pronte ad accogliere viaggiatori sostenibili nel 2025, da spazi verdi innovativi a luoghi pronti per la rinascita dopo le avversità.
Marrakech, Marocco
L'industria turistica del Marocco ha dimostrato una notevole resilienza, raggiungendo numeri record di visitatori nel 2023. Tuttavia, gli hotel di Marrakech, in gran parte non colpita, hanno registrato un calo delle prenotazioni e gli artigiani i cui laboratori sono stati danneggiati nella vecchia medina sono ancora in attesa di assistenza. Fortunatamente, tutte le principali attrazioni della città, tra cui i palazzi El Badi e Bahai, il Giardino Segreto e le Tombe Saadiane, sono state riaperte dopo il terremoto. Mentre alcune aree della vecchia medina rimangono chiuse, i suoi vicoli profumati di spezie continuano a emanare la loro atmosfera incantevole.
Singapore
Il percorso di sostenibilità di Singapore è rinomato, iniziato nel 1967 quando l'allora Primo Ministro Lee Kuan Yew presentò la sua visione di una "città in un giardino". Dopo oltre 50 anni di sviluppo urbano intenzionale, caratterizzato da oltre 300 km di corridoi verdi come parte del Park Connector Network, Singapore ha fatto la storia nel 2023 diventando la prima nazione intera a ricevere la certificazione di destinazione sostenibile dal Global Sustainable Tourism Council. Questa certificazione evidenzia l'impegno della nazione verso il suo Singapore Green Plan 2030, che mira a quadruplicare l'impiego di energia solare entro il 2025, ridurre i rifiuti in discarica del 20% entro il 2030 e limitare l'immatricolazione di nuove auto a modelli a energia più pulita a partire dal 2030.
Panama, America Centrale
Mentre la Costa Rica è da tempo riconosciuta come leader dell'America Centrale nel turismo sostenibile, la vicina Panama sta emergendo come pioniera nel turismo basato sulla comunità. Nel 2023, Panama ha compiuto un passo significativo concedendo diritti legali alle tartarughe, evidenziando ulteriormente il suo impegno per la sostenibilità. Sebbene la nazione ospiti un ricco arazzo di culture indigene, che comprendono circa il 14% della popolazione, e vanti un'incredibile biodiversità, il suo turismo si è storicamente concentrato sull'iconico Canale di Panama e sulla vivace capitale, Panama City.
Ora, i viaggiatori possono interagire in modo più significativo con le lussureggianti foreste pluviali di Panama e le isole circondate da palme attraverso gli occhi di coloro che conoscono meglio la terra: comunità indigene e rurali. Il portale digitale SOSTUR appena lanciato consente ai visitatori di prenotare esperienze guidate locali in aree rimaste in gran parte incontaminate dal turismo. Dalla visita alle comunità Naso (o Teribe) che hanno abitato le giungle del nord-ovest di Panama sin da prima della colonizzazione spagnola all'apprendimento delle leggende dei guerrieri e dei guardiani dell'isola di Dekö da una guida indigena Ngöbe, queste avventure offrono un legame più profondo con la cultura e l'ambiente della regione.
Valencia, Spagna
Ogni anno, l'European Green Capital Award premia una città che dimostra un forte impegno nel migliorare l'ambiente e la qualità della vita dei suoi residenti e visitatori. Quest'anno, il premio è andato a Valencia. La città mediterranea è sulla buona strada per generare il 100% della sua elettricità da fonti rinnovabili entro il 2025 ed è orgogliosa dei suoi ampi spazi verdi, vantando 500 ettari da esplorare. Ciò include nuovi parchi urbani come Parque Central, che collega quartieri che in precedenza erano separati da una ferrovia ora trasferita sottoterra. Le aree verdi di Valencia comprendono anche la Huerta, una distesa di 120 kmq di terreni agricoli che riforniscono mercati e ristoranti locali, riducendo l'impronta di carbonio associata a pasti fuori e self-catering.
Con trasporti pubblici potenziati e spazi pedonali, muoversi a Valencia non è mai stato così facile. Il territorio relativamente pianeggiante della città è completato da 200 km di piste ciclabili, che consentono ai visitatori di pedalare o prendere i mezzi pubblici per raggiungere due parchi nazionali nelle vicinanze, tra cui il Parque Natural de l'Albufera, ricco di uccelli.
Dominica, Piccole Antille
Dopo la devastazione di un uragano di categoria cinque nel 2017, il Primo Ministro della Dominica ha svelato i piani per trasformare l'isola nella "prima nazione al mondo resiliente al clima". Mentre il Paese sviluppa sistemi di allerta precoce e alloggi resilienti per proteggere i suoi residenti, sta anche promuovendo un turismo sostenibile attraverso un nuovo percorso per kayak.
Il Waitukubuli Sea Trail, che si estende per oltre 60 km lungo la splendida costa occidentale dell'isola, è il primo percorso dedicato al kayak da mare nei Caraibi. Si estende da sud a nord, mostrando comunità accoglienti, spiagge appartate, paesaggi mozzafiato e cucina locale. Questa iniziativa è stata guidata da Wes Moses, un lavoratore di lunga data del Caribbean Peace Corps che ha fondato il Soufriere Outdoor Centre sulla costa sud-occidentale dell'isola nel 2022 dopo aver fatto della Dominica la sua casa nel 2018.