Gli spazi domestici virtuali di Charlotte Taylor offrono una visione rilassante e pastorale attraverso il suo ambizioso studio di architettura Maison de Sable. Rivestite in tenui sfumature di ecru e guscio d'uovo, le sue dimore digitali evocano un mondo idilliaco e naturale. Minimalisti nella forma ma ricchi di dettagli sensuali, i modelli di Taylor privilegiano l'eleganza discreta rispetto all'eccesso o alla pura scala.
Una volta confinate nel regno digitale, le fantasie di Taylor si stanno materializzando sempre più. Laddove i suoi lavori precedenti rimanevano virtuali, ora aiuta i clienti a realizzare progetti realizzati con cura partendo dai pixel. Taylor sta trascendendo il digitale costruendo fisicamente la domesticità pastorale che immaginava, rendendo la sua visione della casa dei sogni più accessibile a coloro che cercano un santuario più semplice circondato dalla serenità.
Sebbene il regno virtuale a volte evochi visioni di iperrealismo, Taylor crea un mondo attraverso i suoi rendering definiti da semplicità, illuminazione sottile e tranquillità. A luglio ha pubblicato Design Dreams, una raccolta della sua ipotetica architettura 3D che illumina un futuro modernista immerso nella natura. Mentre gli architetti hanno tradizionalmente utilizzato i rendering per visualizzare le proposte, questa raccolta introduce il campo emergente di Taylor del design della casa virtuale, dove la rappresentazione digitale diventa l'opera d'arte finale piuttosto che un mezzo per raggiungere un fine. Gli ammiratori consumano queste immaginazioni della vita domestica come fantasia spensierata ed evasione. Mentre alcuni contributori preferiscono ambientazioni surreali o fantascientifiche, Taylor punta ad atmosfere intime e rilassanti. Attraverso linee pulite immerse in un'illuminazione soffusa, i suoi rendering trasportano gli spettatori in santuari privati di rilassante minimalismo circondati dalla serenità.
Taylor impregna le sue scene di tocchi sottili come libri sparsi e lenzuola spiegazzate, trasmettendo una valutazione delle delicate delizie della vita. Il lusso non sta nell'opulenza ma nella fantasia: rilassarsi tranquillamente con una buona lettura mentre la luce inonda proprio così. Libri e riviste traboccano nei suoi domini digitali, dando un'idea di quanto i media vintage ispirino il suo processo. L'aspetto più fantasioso può essere la natura indisturbata che avvolge ogni ambiente. Splendidi panorami di deserti o scogliere vulcaniche si aprono attraverso ampie finestre, prive delle impronte della civiltà, consentendo conforto nella bellezza naturale incontaminata osservata in rilassante solitudine. I suoi interni intimi sono racchiusi in panorami vasti e incontaminati, liberi da invasioni, creando un rifugio per l'anima tra paesaggi selvaggi ma sereni lasciati come previsto dalla natura incontaminata.
Taylor è attualmente impegnata a portare nella realtà fisica l'etica del design coltivata attraverso la CGI. Entro la fine dell'anno svelerà la sua linea inaugurale di mobili attraverso la galleria Garcé e Dimofski di Lisbona. Taylor ha notato che la galleria celebra l'artigianato in Portogallo e la sua collezione di debutto - che comprende un divano letto, un posacenere, una lampada e una sedia - sfrutta il legno locale attraverso silhouette minimaliste che evidenziano la naturale semplicità del materiale e della falegnameria. Mentre gli arredi esisteranno in modo tangibile, Taylor ha anche immaginato un ambiente virtuale di accompagnamento per mostrare i pezzi in un ambiente interno domestico accuratamente realizzato. Anche mentre avanza nella costruzione dell'architettura, Taylor mantiene la sua capacità di trasportare gli spettatori attraverso rendering digitali, consentendo alla sua visione estetica in evoluzione di abbracciare realtà sia virtuali che attualizzate.
Sebbene per ora la scenografica residenza portoghese esista esclusivamente nel virtuale, Taylor ha portato diverse strutture dall'idea alla nascita. La sua casa nel deserto nello Utah, una collaborazione con lo Studio Andrew Trotter, è il primo tra questi progetti in via di realizzazione. Commissionato per Parea Zion, un vasto rifugio benessere di 240 acri, il cui debutto è previsto per la fine del 2024, si affaccia sugli spettacolari canyon vicino al Parco Nazionale di Zion. Per Taylor, questa commissione ha presentato nuove sfide nell'immaginare un design adatto alle realtà del clima aspro, accentuando allo stesso tempo l'ambiente naturale mozzafiato. Laddove i lavori precedenti sono liberamente immaginati all’interno di contesti digitali idealizzati, l’edificio dello Utah richiede resilienza nel mondo reale bilanciata dalla magnificenza dell’ambiente desertico. Dimostra l'abilità in evoluzione di Taylor nel coniugare visioni estetiche meticolosamente realizzate con necessità funzionali, introducendo i suoi concetti che spingono i confini dal virtuale al fisico.