The North Face possiede numerosi oggetti iconici ed è un peccato che alcuni pezzi rimangano inutilizzati. Ecco perché l'introduzione della serie RMST da parte del marchio è sempre stata accolta con entusiasmo. Un aspetto particolarmente emozionante è quando The North Face rivisita la sua linea iniziale ispirata agli atleti, la serie Steep Tech, che ha debuttato inizialmente nel 1991 attraverso la collaborazione con lo sciatore estremo Scot Schmidt. Attualmente, The North Face sta ampliando la sua collezione Steep Tech RMST, presentando interpretazioni innovative di attrezzature senza tempo.
Per iniziare la collezione, la giacca da lavoro RMST Steep Tech GORE-TEX è realizzata in materiale GORE-TEX 2L riciclato al 100% e presenta un cappuccio staccabile. È meticolosamente termosaldato e decorato con due cerniere a vista in stile alpino realizzate in PU, che corrono in modo prominente lungo il centro del petto, risultando in un aspetto inconfondibilmente futuristico. Successivamente, la giacca RMST Steep Tech Bomb Shell GORE-TEX, anch'essa realizzata in GORE-TEX 2L riciclato al 100%, vanta cuciture termosaldate e incorpora l'isolamento sintetico Heatseeker Eco Advanced per un calore ottimale. Possiede un'estetica retro-futuristica simile. Traendo ispirazione dallo stile del '91, il piumino RMST Steep Tech Nuptse presenta un isolamento in piuma riciclata da 700 riempimenti e un motivo a griglia riflettente.
Tuttavia, la collezione si estende oltre le semplici giacche, poiché incorpora i pantaloni RMST Steep Tech Smear (dal nome dello stile di atterraggio caratteristico di Scot Schmidt), che sono stati migliorati con tasche per le mani con cerniera a vista e cuciture articolate. Oltre a questi quattro articoli principali, la collezione comprende anche una felpa con cappuccio e una maglietta con logo Steep Tech.
Grandi notizie! Ora puoi trovare l'ultima serie Steep Tech RMST di The North Face sul sito ufficiale del marchio e presso rivenditori selezionati. Ciò include la ricercatissima giacca da lavoro RMST Steep Tech GORE-TEX.
La storia del marchio
Ispirandosi agli aspetti formidabili dell'esplorazione montana, dal 1966 The North Face offre agli avventurieri la possibilità di perseguire le proprie aspirazioni. Guidate dall'etica Never Stop Exploring™, le loro spedizioni fungono da catalizzatore per ampliare i confini della performance e sbloccare nuove possibilità. Tutto ebbe inizio nel 1966, quando un ambizioso scalatore di nome Doug Tompkins utilizzò i suoi risparmi per innescare una rivoluzione. Quello che era iniziato come un modesto negozio a San Francisco si trasformò rapidamente in un vivace centro di scambio culturale, dove la Beat Generation condivideva idee innovative e si riunivano rinomati alpinisti americani.
Creato come risposta pragmatica alle sfide legate al trasporto di attrezzature ingombranti, il Ruthsack è emerso come uno degli zaini pionieristici con telaio interno mai progettati. La sua costruzione leggera e la sua eccezionale funzionalità hanno rivoluzionato il mondo dell'escursionismo, rendendolo accessibile a un pubblico più ampio. Questo momento cruciale segnò la nascita del moderno “backpacking” come lo riconosciamo oggi. Fin dall'inizio, l'approccio del marchio al business è stato distinto. Hanno riproposto materiali in eccedenza dell’era del Vietnam e hanno sostenuto la causa della preservazione delle aree selvagge. Le decisioni sono state costantemente guidate da un profondo impegno per la salvaguardia della natura.
Una delle prime spedizioni sponsorizzate dal marchio è stata un'ambiziosa traversata di 30 giorni che copriva 300 miglia lungo i fiumi Koyukuk e Itkillik, guidata dall'intrepido avventuriero Ned Gillette. Questo straordinario viaggio attraverso l'Alaska ha fornito ai creatori di North Face un profondo risveglio verso la costruzione dell'oleodotto dell'Alaska. In risposta, il catalogo del 1967 conteneva un accorato appello da parte di Friends of the Earth, che sollecitava la cessazione dello sviluppo dell'oleodotto e la conservazione della preziosa fauna selvatica dell'Alaska.
Negli anni '70 e '80, con l'obiettivo di fornire agli sciatori calore anche nelle condizioni più estreme, The North Face ha introdotto i prodotti GORE-TEX® nella sua linea di capispalla. Ciò ha segnato una pietra miliare significativa in quanto è diventata la prima collezione di abbigliamento asciutto e traspirante, in grado di resistere a qualsiasi condizione atmosferica. Un altro risultato degno di nota è stata la vetta del monte Annapurna da parte della prima squadra tutta al femminile, guidata da Arlene Blum. Questo evento storico non solo ha segnato la prima scalata americana, ma ha anche ispirato la creazione di magliette e bandiere decorate con il mantra potenziante: "A Woman's Place is on Top". L'attrezzatura innovativa ha trasceso i confini geografici e culturali, diventando un simbolo di resilienza e avventura su sentieri, marciapiedi e persino sui luoghi più elevati della Terra. Ovunque appaia, l'iconico logo Half Dome funge da promemoria per celebrare i risultati passati e trovare ispirazione per il futuro che ci aspetta.